La famiglia Idini da ben quattro generazioni produce ortaggi nell’agro di Sassari a soli 5 km dal centro della città sulla vecchia strada per l’Argentiera.
A distanza di tanti anni ha impiantato un vigneto con tre vitigni autoctoni: Vermentino; Cannonau e Cagnulari. Infatti, i propri avi già nel 1800 nella stessa zona di Bancali-Murruzzulu avevano 25 ettari coltivati a Cagnulari che trasformavano ed esportavano in Francia come vino da taglio.
La fillossera, il tremendo insetto proveniente dalle Americhe, distrusse sul finire del secolo gran parte dei vigneti europei, compresi quelli di Cagnulari, tra i quali quello della famiglia Idini portando quasi all’estinzione di questo vitigno autoctono tanto diffuso in tutta la Nurra.
Attraverso una ricerca condotta dalla Società Agricola idini Andrea e figli s.s. si evince infatti che il Vermentino e il Cannonau, nonostante siano attualmente diffusi in tutto il territorio sardo, rappresentando l’ossatura della viticoltura e dell’enologia sarda, da un certo momento in poi non vennero più coltivati nel Comune di Sassari ma solo nei comuni limitrofi.
Per tanto la famiglia Idini, seguendo le tradizioni vitivinicole centenarie della zona di Sassari sta coltivando, nel rispetto della natura, questi tre vitigni autoctoni su terreni molto fertili esposti al sole e alle brezze marine che soffiano costantemente dal Golfo dell’Asinara. Tale microclima ha permesso che godano delle condizioni più favorevoli per il loro sviluppo portando a maturazione delle uve che garantiscono l’ottenimento di vini dalle caratteristiche strutturali e organolettiche uniche che ricordano sapori perduti.